Per risparmiare sulle bollette l’unica soluzione è la Sostituzione caldaie plurimarche . Senza dubbio scegliere impianti di riscaldamento ad alta efficienza energetica garantiscono minori costi in bolletta.
Risparmio energetico, sono senza dubbio la pompa di calore e la caldaia a condensazione. Per capire quale delle due soluzioni sia la più adeguata da installare nella propria abitazione valutiamo insieme le differenze, i vantaggi e in quali casi sia consigliabile l′una o l′altra soluzione. Caldaia a condensazione: cos’é e come funziona Lo scopo principale della caldaia a condensazione è quello di fornire calore all’acqua che scorre nei radiatori o altri elementi di riscaldamento.
La caldaia a condensazione si basa sul principio del recupero del calore latente di condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. Questo calore, che nelle caldaie tradizionali si disperde con i fumi, viene utilizzato nel circuito di riscaldamento per pre-riscaldare l’acqua di ritorno dai radiatori e di conseguenza, la temperatura dei fumi di scarico è minore rispetto ad una caldaia tradizionale. Quindi, più calore latente viene recuperato, più si avrà un sistema efficiente.
Il massimo dell’efficienza si ottiene quando avviene Sostituzione caldaie plurimarche la temperatura d’impianto è minima, come ad esempio nelle case con riscaldamento a pavimento, in cui è sufficiente una temperatura dell’acqua di 30°- 40° contro i 50° del riscaldamento a termosifoni e i 70°- 80° dei vecchi impianti. Sicuramente i risultati migliori si otterranno se sono stati effettuati interventi per la riqualificazione energetica a livello di edificio, come ad esempio la coibentazione del muro perimetrale esterno, perché permettono di trattenere il calore creato all’interno dell’abitazione senza perderlo all’esterno
Rispetto alle altre caldaie, vi è inoltre una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto e monossido di carbonio anche fino al 70% Un altro accorgimento è impostare
la caldaia nella modalità termoregolazione e non più on/off, in modo da mantenere costante la temperatura interna della casa e far funzionare la caldaia a temperatura scorrevole in funzione della temperatura esterna.
Il massimo dell’efficienza si ottiene con la Sostituzione caldaie plurimarche quando la temperatura d’impianto è minima, come ad esempio nelle case con riscaldamento a pavimento, in cui è sufficiente una temperatura dell’acqua di 30°- 40° contro i 50° del riscaldamento a termosifoni e i 70°- 80° dei vecchi impianti. Sicuramente i risultati migliori si otterranno se sono stati effettuati interventi per la riqualificazione energetica a livello di edificio, come ad esempio la coibentazione del muro perimetrale esterno, perché permettono di trattenere il calore creato all’interno dell’abitazione senza perderlo all’esterno.
Rispetto alle altre caldaie, vi è inoltre una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto e monossido di carbonio CO2 anche fino al 70%. Un altro accorgimento utile è impostare la caldaia nella modalità termoregolazione e non più on/off, in modo da mantenere costante la temperatura interna della casa e far funzionare la caldaia a temperatura scorrevole in funzione della temperatura esterna. L’efficienza di una pompa di calore viene misurata in COP che deve essere un numero sempre maggiore di 1 e che di solito è compreso tra il 3 e il 6.