Certo quando parliamo di acne o quando scriviamo degli articoli molte persone potrebbero avere un risveglio di cattivi ricordi e cioè di quando sono stati adolescenti e hanno sofferto questo tipo di condizione cutanea che è un qualcosa che anche dal punto di vista emotivo e dell’autostima non è il massimo per usare un eufemismo.
Infatti, stiamo parlando di una condizione cutanea che colpisce anche gli adulti potenzialmente, però nella maggioranza dei casi colpisce gli adolescenti che già si trovano in un periodo della loro vita non facile e parliamo della comparsa di brufoli e pustole sul viso, ma anche sulla schiena e sul petto. e questo viene causato dall’infiammazione dei follicoli piliferi.
Come accennavamo questo va ad impattare sull’autostima anche dei ragazzi ed è chiaro che poi bisogna avere un dermatologo o una dermatologa di riferimento che suggerisca delle cure e dei trattamenti efficaci per gestirle.
Fermo restando che ogni caso è a sé e questo è poco ma è sicuro, ma il primo punto sarà prendersi cura della pelle e della sua igiene magari lavando il viso due volte al giorno con un detergente delicato.
Così come un’altra regola molto importante e da non violare, è quella di non strizzare o schiacciare i brufoli perché quello peggiora solamente la situazione potendo causare cicatrici ed infezioni.
E comunque in questi casi un dermatologo potrà anche prevedere la prescrizione di farmaci topici o suggerire delle creme o dei gel contenenti sostanze che possono aiutare in questo senso e parliamo di acido salicilico per esempio.
Farmaci che avranno l’obiettivo principale di ridurre l’infiammazione e l’eccesso di sebo sulla pelle almeno per non far peggiorare le cose e per prevenire la formazione di altri brufoli e punti neri.
Oppure in certi casi si potrebbe prevedere la prescrizione di antibiotici che servono a combattere le infezioni batteriche associate all’acne ed è chiaro che però in questi casi bisogna poi stare attenti anche agli effetti collaterali e sarà il dermatologo e sarà il medico di famiglia a istruire i loro pazienti da questo punto di vista.
Per risolvere il problema dell’acne bisogna ascoltare i consigli del proprio dermatologo
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte è sempre molto importante ascoltare i consigli del nostro dermatologo di riferimento, che per esempio se per caso si tratta di una forma grave di acne potrebbe suggerirci un trattamento più intensivo e più ad hoc che riguarda un trattamento con laser o con luce pulsata.
In questo caso si parla di trattamenti che agiscono sull’infiammazione della pelle e soprattutto sulle ghiandole sebacee con l’obiettivo, che spesso riescono a raggiungere fortunatamente per i pazienti e per le pazienti, di ridurre questi sintomi dell’acne.
Fermo restando che poi bisogna mettersi d’accordo anche sulla questione economica, perché può essere necessario eseguire varie sessioni per ottenere risultati efficaci e soprattutto duraturi.
Di certo bisognerà anche modificare il proprio regime alimentare e su questo non ci sono dubbi, e questo significa in concreto una dieta più ricca di frutta, verdure e proteine magre.